Questi consigli sui visti saranno utili a chi viaggia all’estero per la prima volta.
Anche se l’idea di visitare un nuovo paese può essere davvero eccitante, il processo di richiesta di un visto può essere travolgente per chi è alle prime armi.
I diversi Paesi possono avere requisiti e procedure differenti, quindi può essere fonte di confusione per chi non ha ancora provato.
Qui a Checklist Visa, il nostro obiettivo è quello di aiutare a rendere più semplice il processo di richiesta del visto, soprattutto per chi è alle prime armi.
Siamo consapevoli di quanto possa essere complicato il processo, quindi ti forniremo le conoscenze necessarie per affrontare questi passaggi con sicurezza.
Prima di iniziare la tua richiesta di visto, leggi i nostri consigli sui visti qui di seguito.
1. Capire i diversi tipi di visto
Uno dei consigli più importanti in materia di visti è quello di informarsi sui diversi tipi di visti disponibili.
In questo modo saprai qual è il visto più adatto a te.
Ecco alcuni dei tipi di visto più comuni:
Visto turistico
Vuoi visitare un nuovo paese?
Allora avrai bisogno di un visto turistico.
Questo è il tipo di visto più comune, in quanto si applica ai turisti che visitano un nuovo paese per un breve periodo.
A seconda delle norme del paese, il tuo visto turistico può essere valido solo per pochi giorni o mesi.
In alcuni paesi, come gli Stati Uniti, è possibile richiedere un’estensione del visto turistico.
Visto per studenti
Se intendi studiare all’estero, avrai bisogno di un visto per studenti.
Con questo visto potrai rimanere nel Paese per tutta la durata dei tuoi studi.
Tuttavia, prima di poter richiedere questo visto, è necessario che tu sia accettato e iscritto a una scuola o università del paese ospitante.
Visto di lavoro
Ricorda che non puoi lavorare in un altro Paese utilizzando un visto turistico o qualsiasi altro tipo di visto.
Per lavorare in un paese straniero, devi avere un visto di lavoro.
Questo visto richiede una sponsorizzazione da parte dell’azienda che ti assumerà.
La sua validità è solitamente legata al tuo contratto di lavoro.
Per questo motivo, prima di ottenere un visto di lavoro, dovrai fare domanda per un posto di lavoro ed essere accettato.
Visto per affari
Chiamato anche“visto commerciale“, questo visto è applicabile a chi si reca in un paese straniero per motivi di lavoro.
Un esempio è la partecipazione a riunioni e conferenze d’affari e la negoziazione di contratti commerciali con potenziali clienti.
Visto di transito
In alcuni casi è necessario attraversare un altro paese prima di raggiungere la destinazione finale.
Questo è particolarmente vero se si prendono voli a lungo raggio.
In questo caso, potrebbe essere necessario richiedere un visto di transito.
Il visto di transito potrebbe non essere necessario se non uscirai dall’aeroporto o se il tuo transito è di breve durata, ad esempio meno di quattro ore.
I requisiti variano in base alla tua nazionalità e ad altri fattori.
Ecco perché il consiglio più importante per il visto è quello di verificare se hai bisogno di un visto o meno.
Puoi anche contattare la compagnia aerea per avere maggiori informazioni sul visto di transito.
Visto per famiglia o coniuge
Se sei invitato da un membro della famiglia a visitare un paese straniero, allora avrai bisogno di un visto familiare.
Di solito si tratta di coniugi o figli di una persona che risiede in un altro paese.
Una volta ottenuto questo visto, potrai vivere nel paese in modo permanente per raggiungere il tuo familiare.
In alcuni paesi è possibile lavorare con questo visto.
2. Ricerca i requisiti per il visto per la destinazione scelta
Informarsi sui requisiti è uno dei consigli più importanti per chi viaggia per la prima volta.
I requisiti per il visto dipendono principalmente dal tipo di visto che stai richiedendo.
Il mancato rispetto di questi requisiti potrebbe comportare il rifiuto della tua domanda di visto.
Ad esempio, se hai intenzione di visitare il Canada come turista, puoi fare riferimento ai requisiti per un visto per visitatori, noto anche come visto per residenti temporanei.
Oltre al passaporto e al modulo di domanda compilato, devi presentare altri documenti per confermare la tua idoneità.
Questi includono la prova di un sostegno finanziario, un itinerario di viaggio, una lettera che indichi lo scopo della tua visita e la prova di un forte legame con il tuo paese d’origine.
La mancanza di documenti di supporto è spesso il motivo principale del rifiuto del visto.
Pertanto, prima di inviare la domanda di visto, controlla di avere tutti i documenti richiesti.
4. Fai domanda con largo anticipo
Una volta deciso il tipo di visto di cui hai bisogno e raccolti tutti i documenti da presentare per la domanda, la fase successiva e cruciale è l’invio della domanda.
Ricorda che uno dei consigli più importanti in materia di visti è quello di presentare la domanda il prima possibile.
I tempi di elaborazione possono variare da paese a paese.
In alcuni paesi possono essere necessari solo pochi giorni, ma nella maggior parte dei casi possono protrarsi per settimane o addirittura per diversi mesi!
Pertanto, fai domanda già due o tre mesi prima del viaggio previsto.
In questo modo avrai abbastanza tempo per risolvere eventuali problemi imprevisti relativi alla richiesta del visto.
5. Prepararsi al colloquio per il visto
Quando fai domanda per determinati visti, potresti dover sostenere un colloquio.
Si tratta di una delle parti più cruciali del processo di richiesta del visto, poiché l’approvazione del tuo visto dipenderà principalmente da come risponderai al colloquio.
Pertanto, uno dei consigli più importanti da tenere a mente è quello di prepararsi per il colloquio.
Il segreto è rispondere a tutte le domande con sicurezza e sincerità.
La maggior parte delle domande si baserà sui documenti che hai presentato.
Ad esempio, se nella tua domanda di visto hai indicato che il tuo scopo di viaggio è quello di visitare la città, è possibile che ti venga chiesto quali luoghi intendi visitare.
Quindi, tieniti pronto a spiegare il tuo itinerario, compreso il luogo in cui alloggerai e quando pensi di tornare nel tuo paese d’origine.
Mantieni la calma durante il colloquio e concentrati sulle domande.
Se ti fai prendere dal panico, potresti finire per dare risposte sbagliate, mettendo a rischio la tua domanda di visto.
Per saperne di più, leggi il nostro blog con i consigli per un colloquio di successo.
6. Attenzione alle tasse per i visti
Alcuni richiedenti non sanno di dover pagare una tassa quando richiedono un visto.
Le spese per il visto variano da un paese all’altro, anche in base al tipo di visto e talvolta alla nazionalità del richiedente.
Prima di fare domanda, verifica sul sito web dell’ambasciata o del consolato quanto ti costerà l’elaborazione del visto.
Inoltre, se ti rivolgi a un centro per l’elaborazione dei visti, potrebbero esserci delle spese di servizio da parte di terzi.
Inoltre, informati sui metodi di pagamento accettati.
Alcuni accettano carte di credito o di debito come metodo di pagamento online, mentre altri accettano solo assegni circolari o pagamenti in contanti direttamente all’ambasciata o al consolato.
Tieni presente che le spese per il visto non possono essere rimborsate nel caso in cui la tua domanda venga respinta.
7. Tieni traccia della validità del visto e dei requisiti di ingresso
Una volta approvato il visto, te lo restituiranno.
Presta molta attenzione ai dettagli del tuo visto.
Scopri il periodo di validità del visto e la data di scadenza.
Alcuni visti consentono ingressi multipli, ovvero ti permettono di entrare e uscire dal Paese più volte per un periodo specifico.
Altri visti possono consentire un solo ingresso.
Non superare il periodo di validità del visto.
Il prolungamento del visto può comportare multe salate, l’espulsione e persino il divieto di entrare nel Paese in futuro.
Parti prima della scadenza del visto, in modo da non compromettere i tuoi piani di viaggio futuri.