Con i visti per famiglie negli Stati Uniti puoi portare la tua famiglia a vivere con te. Tuttavia, per richiedere questi visti è necessario districarsi tra le complessità dell’immigrazione statunitense, il che può essere scoraggiante. Ma se desideri davvero ricongiungerti con i tuoi cari, i tuoi sforzi ne varranno la pena! Quindi, se sei un cittadino americano o un residente permanente regolare negli Stati Uniti, il sistema dei visti per motivi familiari è il modo per avvicinare i tuoi parenti a te. In questo blog parleremo di più dei visti per famiglie negli Stati Uniti per renderti le cose più semplici. Uno degli obiettivi di Checklist Visa è quello di aiutare le famiglie a riunirsi, informando le persone sui diversi processi di rilascio dei visti e sulle politiche di immigrazione.
Capire l’immigrazione per motivi familiari
L’immigrazione per motivi familiari è un processo attraverso il quale i cittadini statunitensi e i residenti permanenti legali (titolari di carta verde) possono sponsorizzare alcuni membri della famiglia per ottenere un visto che li faccia entrare nel paese. I familiari che possono beneficiare di questa sponsorizzazione rientrano in due grandi categorie: i parenti stretti e le categorie di preferenza familiare. I parenti stretti sono i coniugi, i figli non sposati di età inferiore ai 21 anni e i genitori di cittadini statunitensi. Questa categoria non prevede limiti annuali al numero di visti familiari statunitensi che le autorità di immigrazione possono rilasciare. Pertanto, i tempi di elaborazione sono molto più rapidi. D’altra parte, le categorie di preferenza familiare riguardano altri parenti. Queste includono i figli sposati, i fratelli e le sorelle e i loro figli. Queste categorie prevedono dei limiti annuali per il rilascio del visto, motivo per cui i tempi di attesa sono spesso più lunghi. Il richiedente deve attendere che le date di priorità siano aggiornate.
Visti per immigrati parenti stretti
Ecco le diverse categorie di visti per immigrati parenti stretti:
IR-1 (coniuge di un cittadino statunitense)
Il visto IR-1 si applica ai coniugi di un cittadino statunitense. Per qualificarsi, la coppia deve essere legalmente sposata e deve presentare i documenti che lo dimostrino. Inoltre, il cittadino statunitense che sponsorizzerà il coniuge dovrà presentare il modulo I-130 (Petition for Alien Relative) a nome del coniuge. Non ci sono limiti annuali per questa categoria di visto, quindi potrai godere di una rapida elaborazione e approvazione.
IR-2 (Figlio non sposato di età inferiore ai 21 anni di un cittadino statunitense)
Il visto IR-2 si applica ai figli non sposati di età inferiore ai 21 anni. Con questa categoria, i cittadini statunitensi possono sponsorizzare i loro figli minori per ottenere la residenza permanente negli Stati Uniti. Come per il visto IR-1, anche per questo visto non ci sono limiti annuali.
IR-5 (genitore di un cittadino statunitense di età pari o superiore a 21 anni)
Il visto IR-5 si applica ai genitori di cittadini statunitensi che abbiano almeno 21 anni. Per sponsorizzare un genitore, il cittadino statunitense deve presentare il modulo I-130 a suo nome. Come per le altre categorie di parenti stretti, il visto IR-5 non ha limiti annuali, il che rende più veloce l’elaborazione e l’approvazione.
Visti per immigrati con preferenza familiare
Ecco le diverse categorie di visti per immigrati a preferenza familiare:
F1: Figli e figlie non sposati (dai 21 anni in su) di cittadini statunitensi.
Il visto F1 è destinato a un figlio adulto non sposato che abbia almeno 21 anni. Poiché fa parte del sistema di preferenza familiare, ci sono limiti annuali per questi visti. Di conseguenza, i tempi di attesa sono più lunghi.
F2A: coniugi e figli minori (sotto i 21 anni) di residenti permanenti.
Il visto F2A si applica ai coniugi e ai figli non sposati (sotto i 21 anni) dei residenti permanenti legali (titolari di carta verde). Sebbene sia soggetta a limiti annuali, questa categoria tende ad avere periodi di attesa più brevi rispetto alle altre categorie di visti di preferenza familiare.
F2B: Figli e figlie non sposati (dai 21 anni in su) di residenti permanenti.
Il visto F2B è destinato ai figli adulti non sposati (dai 21 anni in su). Come per le altre categorie di preferenza familiare, questo visto ha dei limiti annuali, il che può comportare tempi di elaborazione più lunghi.
F3: Figli e figlie sposati di cittadini statunitensi.
Il visto F3 consente ai cittadini statunitensi di sponsorizzare i propri figli sposati, indipendentemente dall’età. È soggetto a un tetto massimo annuale e richiede tempi di elaborazione molto più lunghi.
F4: Fratelli di cittadini statunitensi (di almeno 21 anni).
Il visto F4 è riservato ai fratelli e alle sorelle di cittadini statunitensi. I cittadini statunitensi devono avere almeno 21 anni per sponsorizzare i loro fratelli. Inoltre, i fratelli sponsorizzati possono includere nella domanda anche le loro famiglie. Tuttavia, a causa dei limiti annuali, questa categoria ha uno dei tempi di attesa più lunghi.
Requisiti per la sponsorizzazione
Per sponsorizzare un familiare con un visto per famiglie negli Stati Uniti, devi soddisfare alcuni requisiti. Innanzitutto, devi essere cittadino statunitense o residente permanente (titolare di carta verde). Inoltre, devi avere almeno 18 anni e vivere negli Stati Uniti. Quando si richiede un visto per famiglia, un requisito fondamentale è l’impegno finanziario. Devi essere in grado di presentare documenti finanziari che dimostrino la tua capacità di sostenere economicamente i tuoi parenti una volta arrivati negli Stati Uniti. Uno dei documenti da presentare è l’Affidavit of Support (Modulo I-864). Tale documento deve dimostrare che il tuo reddito è pari ad almeno il 25% delle soglie di povertà degli Stati Uniti. Se il tuo reddito non è sufficiente, puoi presentare i tuoi beni o richiedere uno sponsor congiunto. Oltre ai requisiti finanziari, devi presentare il modulo I-130 (Petition for Alien Relative) per avviare il processo di richiesta del visto. Altri documenti che devi presentare sono:
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- Prova della cittadinanza statunitense o della residenza permanente dello sponsor.
- Prova del legame di parentela (come certificati di nascita o di matrimonio).
- Documenti finanziari di supporto come dichiarazioni dei redditi e buste paga.
Domande frequenti sui visti per famiglie negli Stati Uniti
Posso richiedere un visto familiare per il mio figliastro o figlio adottivo?
Sì, è possibile richiedere un visto familiare per un figliastro o un figlio adottivo a determinate condizioni. Nel caso di un figliastro, il matrimonio del genitore biologico deve essere precedente al compimento del 18° anno di età del bambino. Nel caso di un figlio adottivo, l’adozione deve essere avvenuta prima del compimento del 16° anno di età e il genitore sponsor deve averne ottenuto legalmente la custodia per due anni continuativi.
I miei familiari possono lavorare negli Stati Uniti una volta arrivati?
Sì, una volta che la tua famiglia arriva negli Stati Uniti e riceve la carta verde, può vivere e lavorare ovunque voglia nel Paese. I titolari di carta verde hanno gli stessi diritti dei cittadini statunitensi: possono fare domanda di lavoro, essere assunti da qualsiasi datore di lavoro e persino avviare un’attività in proprio. Nel caso di alcuni visti di breve durata, come il visto per fidanzati, un membro della famiglia non può lavorare finché non richiede l’autorizzazione al lavoro.
Cosa fare se la mia richiesta di visto per famiglie negli Stati Uniti viene rifiutata?
Se il visto per famiglie negli Stati Uniti viene rifiutato, leggi l’avviso di rifiuto e cerca di capire perché è stato rifiutato. Puoi fare ricorso o presentare una mozione di riapertura del caso, di solito entro 30 giorni. La mancanza di documenti o gli errori sono le ragioni più comuni del rifiuto. Per questo motivo, ricontrolla la tua domanda per evitarli. Considera la possibilità di consultare un avvocato specializzato in immigrazione che possa consigliarti le migliori opzioni disponibili e aumentare le tue possibilità di successo.